polizia penitenziaria top

logo trasparente

facebook newemail icon png clipart backgroundwhatsappyoutube playtwitter

 

Egregio Provveditore,
facendo seguito all’oggetto non possiamo esimerci di manifestare un dato oggettivo degli eventi critici accaduti presso gli istituti del Triveneto di seguito riportati:
- Casa Circondariale di Vicenza nel corso dell’anno solare ben sedici eventi critici, con danni non quantificati nelle sezioni detentive, (incendi) cui ha visto convolti per evitare e salvare vite umane ristetti nei reparti n 40 unità del comparto sicurezza con una prognosi di giorni 45 s.c.

- Casa Circondariale di Verona eventi critici (incendi) N 2, 22 unità convolte inviate nei locali ospedalieri per i quali si è ricorsi alla camera iperbarica .

- Casa Circondariale di Venezia S. Maria Maggiore eventi critici anno corrente n 2 (incendi)…..personale convolto n.12 inviati presso gli ospedali per le cure da intossicamento con prognosi di 7 gg. s.c.

Di fatto possiamo affermare che il personale del comparto sicurezza interviene per evitare danni maggiori sia agli immobili e per mettere in sicurezza interi reparti detentivi ove nella stragrande maggioranza sono ristetti circa 50 detenuti, riteniamo che le maschere pieno facciale SGE 150 – dotati di filtri anti gas RD40 in uso nei penitenziari, non sono idonei ed il personale non è a conoscenza del coretto uso, riteniamo che in virtù della legge vigente sulla salubrità dei luoghi di lavoro e della prevenzione, qualora il personale dovesse intervenire sarebbe auspicabile che coloro i quali intervengono siano muniti ( di auto respiratori con bombole d’ossigeno). Sono certo che Lei potrà ben condividere che salvare la vita umana è prioritario ma d’altro canto è indispensabile che il personale che interviene sia in sicurezza con i giusti dispositivi di sicurezza.
Per le ragioni di cui sopra si propone alla S.V. di voler formare un numero di personale del comparto sicurezza per fare fronte alle criticità ( incendi ), per la salvaguardia della salute del personale nonché attivare un protocollo con i vigili del fuoco per evitare ricoveri o assenze dal servizio, al già compromesso organico del comparto sicurezza del Triveneto.
Si precisa che gran parte del personale formato per la prevenzione antincendio è stato congedato o trasferito in altri sedi del paese o/e transitato in altre amministrazioni, i corsi di cui sopra risultano essere ormai datati e quindi sarebbe necessario un aggiornamento per l’adeguamento ai nuovi sistemi di protezione e sicurezza.
Si resta nell’attesa di un cenno riscontro , a conferma ed in applicazione della Legge n 241/1990, riformata dalla Leggi n 15 e n 80 /2005.
La presente viene trasmessa a mezzo e-mail ai sensi dell’Art.6, Comma 2 della Legge n.412/1991, non seguirà originale.
Distintamente.

E-Mail (@polpenuil.it)

Accedi a Aruba WebMail

 

Qui le Istruzioni per l'uso

Notizie dal territorio - Desktop

Mappa dell'Italia Puglia Molise Campania Abruzzo Marche Lazio Umbria Basilicata Toscana Emilia Romagna Calabria

Elenco per istituto