Ascolta qui l'intervento del Segretario Generale Angelo Urso 

Leggi qui l'ultim'ora - In data odierna presso il Ministero della Giustizia si è svolto un incontro con il sottosegretario Morrone, presenti il capo del DAP Dr. Basentini e il Direttore Generale del Personale Dr. Buffa.

Il Sottosegretario ha in premessa riferito dell’attenzione che questo Governo ha verso gli uomini e le donne in divisa e più in particolare rispetto ai problemi della giustizia e di sicurezza.

In concreto ha poi riferito quanto segue:

  1. nel decreto sicurezza sarebbero previsti per la Polizia Penitenziaria e per il sistema carcere 180 milioni di euro nei prossimi 5 anni per incrementare gli standard di sicurezza degli istituti e le dotazioni con particolare riferimento al vestiario (2 milioni per il 2018, 4,6 milioni per il vestiario, 15 milioni per il 2019 e 25 milioni all’anno dal 2020 al 2026);
  2. Rispetto al sovraffollamento ha riferito che sono stati avviati tavoli bilaterali con Paesi dell’est affinché i loro cittadini detenuti in Italia possano espiare la pena nei Paesi di origine; saranno trasformate in carcere alcune caserme dismesse con la previsione nei prossimi 5 anni di aumentare la capienza di 5.000 posti detentivi (a breve apriranno reparti a Trani, Parma e Lecce per 600 posti); ha riferito di accordi con il MIT per il completamento di alcune strutture per altri 3.800 posti (a breve sarà consegnato Forlì);
  3. Rispetto alle assunzioni ha detto che entro dicembre partiranno il 174 e 175 corso per 1500 unità; entro marzo 2019 altri 1300 agenti scorrendo le graduatorie del 2017 e 2018; altre 600/700 da bandire nel 2019 (si tratta di turn over e anticipazioni di esso oltre che di un incremento di circa 600/700 unità) più 80 vice commissari del ruolo speciale;
  4. Ha parlato inoltre di voler valorizzare il Corpo prevedendo lo sviluppo di servizi e specialità senza entrare nel merito perché ci stanno lavorando; di innalzare l’immagine del Corpo anche attraverso il coinvolgimento delle Fiamme Azzurre e ha aggiunto che è sua intenzione verificare ed eventualmente rivedere anche la composizione e la collocazione della Banda del Corpo sulla base di indicazioni provenienti anche da esperti del settore in modo che possa contribuire anche essa ad elevare la considerazione e l’immagine della Polizia Penitenziaria;
  5. Ha concluso accennando al problema dei vice ispettori e alle loro assegnazioni sostenendo che il rientro in sede è si contenuto nel bando ma che questo è subordinato alla disponibilità di posti nelle previsioni organiche;
  6. Ha infine accennato a problemi che attengono alla sperimentazione del software gusweb invitandoci a fargli pervenire osservazioni rispetto alle imperfezioni eventualmente riscontrate.

La delegazione UIL presente ha fornito le proprie osservazioni sugli argomenti posti dal Sottosegretario (ascolta intervento audio) aggiungendo alcune osservazioni rispetto al GOM, ai nuclei presso gli uepe e alla dirigenza penitenziaria.