Oggetto: Mancata elargizione buoni pasto. -
Pressoché da tutto il territorio nazionale, seppur con incidenza non omogenea, pervengono insistenti segnalazioni correlate alla mancata elargizione dei buoni pasto da molti mesi, nei casi più gravi anche riferiti all’anno 2024.
Tali ritardi, che, giova ricordarlo, concernono un misero ristoro economico in favore di coloro che, pur avendone diritto, non possono fruire del pasto sul luogo di lavoro per svariati motivi (esigenze di servizio, mancanza della mensa, etc.), si sommano peraltro a quelli concernenti il dilazionato adeguamento delle retribuzioni e delle spettanze arretrate in esito al rinnovo del CCNL, al mancato pagamento del lavoro straordinario (retribuito meno del lavoro ordinario), talvolta, al differito pagamento di talune indennità (cfr. indennità di specificità, missione, etc.), etc., così da amplificare il nocumento per gli operatori interessati non tanto e non solo sotto il profilo finanziario (considerata l’assoluta esiguità delle somme), quanto sotto l’aspetto morale.
Non v’è dubbio, infatti, che non rispettare neppure le scadenze economiche nei confronti di donne e uomini in divisa sottoposti a carichi di lavoro debordanti e con turnazioni di servizio non dirado illegittime e, probabilmente, persino illegali tanto da protrarsi fino a 26 (ventisei) ore continuative, si traduce in una vessazione ulteriore che è ancora più grave se si considera che viene perpetrata dallo Stato nei confronti di suoi servitori (non che quelle dei caporali nei campi lo siano meno).
Per quanto accennato, si prega la S.V. di voler intraprendere ogni utile iniziativa al fine di condurre a soluzione e questione e di voler fornire cortesi e circostanziate notizie in merito a questa Organizzazione Sindacale. Nell’attesa, cordiali saluti.
