Nota 8790 - Nella notte tra sabato e domenica il carcere di Sanremo e stato teatro di preoccupanti disordini che hanno determinato l’impiego di numerose unità di Polizia Penitenziaria libere dal servizio.
Per quanto ci riguarda non stupisce certo lo spirito di abnegazione e di sacrificio che caratterizza tutto il personale in situazioni del genere e nella circostanza, ancora una volta, è stato dimostrato che la Polizia Penitenziaria, pur priva di adeguata e specifica formazione, grazie alla propria impareggiabile esperienza riesce a far fronte anche alle situazioni più critiche.
Nella circostanza devo dire che se da un lato abbiamo molto apprezzato le Sue dichiarazioni rilasciate alla stampa, che annunciano provvedimenti immediati ed esemplari, dall’altra abbiamo apprezzato meno quelle del Direttore dell’istituto che tendevano a minimizzare l’accaduto.
E questa, purtroppo, una preoccupante tendenza che evidentemente dimostra quanto siano reali i timori più volte manifestati rispetto ad alcuni Dirigenti penitenziari che pur di far credere che tutto va bene negano la realtà è delegittimano il proprio personale.
Dirigenti che, in qualche caso, non hanno ben compreso che le nuove linee e indirizzi del DAP prevedono rigore e intransigenza nei confronti dei protagonisti di disordini ed eventi critici e che pensano ancora che tutto sia e possa essere ridimensionato in ragione di non si sa quali logiche.
Premesso quanto sopra nel ringraziarla per la coerenza è la tempestività dimostrata l’auspicio e quello che si voglia intervenire in maniera altrettanto incisiva nei confronti del Dirigente dell’istituto affinché comprenda le novità del cambiamento.