Ascolta qui l'intervento del Segretario Nazionale Domenico Maldarizzi

 

Leggi qui l'ultim'ora - Sotto la presidenza del DGPR del DAP Dr. PARISI, si è tenuto il confronto riguardante le regole che per il futuro dovranno uniformare il trasferimento presso le sedi extramoenia (DAP, PRAP, Scuole, etc.).

La UILPA Polizia Penitenziaria ha preliminarmente espresso soddisfazione per la circostanza che si discuta di regole certe, trasparenti e imparziali per l’assegnazione nelle sedi diverse da quelle penitenziarie, quasi sempre in passato foriere di scelte che travalicavano i confini della discrezionalità.

               Nel merito della bozza, fra le più significative osservazioni e richieste formulate dalla UIL, si evidenziano le seguenti:

  • Modificare il principio secondo il quale le vacanze organiche nelle sedi extrapenitenziarie debbano essere sempre e comunque colmate: “si deve tendere ad omogenizzare le vacanze, non è pensabile che al PRAP o al DAP vi siano sempre gli organici completi e negli istituti siano sempre carenti;
  • Per gli Uffici Giudiziari abbiamo sollevato dubbi sul fatto che verranno indetti interpelli dai Provveditorati Regionali che limiterebbe la partecipazione sia a livello Nazionale e sia per i Poliziotti della Giustizia Minorile come anche coloro già assegnati in altre sedi extra moenia
  • Tra i requisiti alla partecipazione abbiamo chiesto di non prevedere il Diploma ma di attribuire solo il punteggio in più visto che per l’arruolamento nel Corpo di Polizia Penitenziaria fino a poco tempo fa era necessario avere la licenza media ed allo stesso tempo abbiamo chiesto anche l’eliminazione dell’assenza di sanzioni disciplinari nel quinquennio altrimenti ci sorge il dubbio che l’Amministrazione voglia “i più bravi” nelle sedi extramoenia ed il resto negli Istituti.
  • Abbiamo richiesto, soprattutto per l’accesso nelle scuole di Formazione un punteggio aggiuntivo per alcune specializzazioni quali Istruttori di Tiro, MGA e istruttori di guida poiché in questo modo i possessori troverebbero la loro giusta collocazione nelle Scuole di Formazione
  • Cassare la previsione del colloquio attitudinale poiché ogni qualvolta vi sia la discrezionalità dell’Amministrazione vi sono malumori come è accaduto ultimamente per gli interpelli agli Uepe con gente che dalle prime posizioni si e trovato ultimo dopo i vari colloqui.

Il Dott. Parisi ha concluso l’incontro riferendo che farà pervenire una nuova bozza che recepisca le osservazioni delle OO.SS. e contestualmente fisserà un nuovo incontro.