Ascolta la registrazione del principale intervento della UILPA PP:

Con la riunione di stamattina, proseguita fino al pomeriggio inoltrato, entra finalmente nel vivo la trattativa per il rinnovo del CCNL per il triennio 2019-2021 degli operatori del Comparto Sicurezza, il quale inizia così a prendere forma.

La riunione di oggi, presenti, per il Dipartimento della Funzione Pubblica, il Cons. Gallozzi e il Dott. Talamo, nonché i rappresentanti del MEF e delle Amministrazioni interessate (il Dott. Parisi e altri dirigenti del suo ufficio per il DAP), ha preso le mosse dalla proposta di ripartizione delle risorse economiche, con conseguenti aumenti, inviata dal DPF il 19 u.s. e disponibile online (leggi qui).

La UILPA PP ha in proposito ribadito, per l’ennesima volta, la richiesta che gli aumenti (per la PolPen c.a 129 euro, medi, lordi e a regime), diversamente che per come previsto dall’ipotesi del Dipartimento della Funzione Pubblica (circa 76% sul fisso e 24% sull’accessorio), vengano riversati quasi interamente sulla parte fissa della retribuzione e, in particolare, sul parametro; ciò avendo peraltro già avanzato le proprie rivendicazioni relative alla remunerazione del lavoro straordinario.

Su queste premesse, in estrema sintesi, la UILPA PP ha ulteriormente reiterato le seguenti principali richieste:

  • Deve essere istituita una specifica indennità per coloro che prestano servizio nelle sezioni detentive;
  • Anche attraverso direttive a latere dell’accordo contrattuale, nell’ambito delle risorse economiche destinate alle uniformi, va prevista un’indennità vestiario per quanti sono esentati dal prestare servizio in divisa (si pensi a coloro che sono impiegati negli II.PP.MM., etc.) per come avviene per le restanti FF.PP.;
  • L’indennità di compensazione deve essere legata a un periodo minimo di programmazione del servizio e del riposo e corrisposta non solo in caso di soppressione del riposo settimanale, ma anche nei casi di mancata programmazione del medesimo;
  • L’indennità notturna deve essere cumulabile con il compenso previsto per lo straordinario notturno e notturno-festivo;
  • Deve essere garantito anche agli operatori del Comparto il congedo obbligatorio di paternità, pari a 10 giorni, e deve trovare capienza nel finanziamento all’uopo destinato dalla disciplina di carattere generale;
  • Deve essere estesa anche alle donne e agli uomini in divisa la facoltà di fruire del congedo parentale su base oraria (“a ore”);
  • L’esenzione dal turno notturno deve essere prevista anche nelle situazioni di affidamento congiunto del figlio minore di anni 12, nei periodi di effettivo collocamento presso il genitore interessato;
  • Ci deve essere un impegno del Governo a rifinanziare il FESI della Polizia penitenziaria al fine di ridurre le sperequazioni con le restanti Forze di Polizia (il FESI disponibile pro-capite per la PolPen è meno della metà di quello disponibile per la PS).

Gli altri aspetti, che afferiscono sia alla parte economica sia a quella normativa del Contratto, saranno ancora trattati nella prossima riunione, prevista per dopodomani 24 novembre 2021.

Per tutti gli ulteriori argomenti e dettagli dell’intervento della UILPA PP, si rimanda alla registrazione audio, come di consueto disponibile online.