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Ascolta qui gli interventi del Segretario Nazionale, Calogero Marullo.

Primo intervento

secondo intervento

Ultim'Ora - Nella giornata di oggi si è svolta la riunione in merito alla Bozza Pcd accorpamento degli organici (istituti Penitenziari di “Ancona, Alessandria, Brescia, Civitavecchia e Reggio di Calabria”).

 Alla riunione erano presenti, il Vice Capo DAP Dr. Massimo Parisi e la Direttrice generale del personale, dott.ssa Rita M. Russo. In apertura il Vice Capo DAP Dr. Massimo Parisi ha tenuto ad evidenziare che la questione risale già dal marzo 2016 e l’accorpamento delle sedi era stato previsto per motivi di spending review. Ha rappresentato che è prevista un'unica Direzione con unico Comandante. Riconosce la contrarietà da parte delle OO.SS. rappresentata ma sostiene che l’accorpamento delle sedi è un atto ministeriale dovuto e non più rimandabile. Sempre da quanto comunicato, garantisce di un’interlocuzione con livello politico al fine di valutare l’eventuale separazione delle sedi, ipotesi quest’ultima che non potrà essere percorribile nell’immediatezza.

La UIL PA Polizia Penitenziaria ha fermamente dichiarato la propria contrarietà all’accorpamento, abbiamo ribadito che, se l’amministrazione è riuscita a fare dei passi indietro nei confronti di alcuni provveditorati non si comprende il motivo che porti a non fare identicamente per gli istituti penitenziari.

Abbiamo evidenziato come la questione rientra tra il bene del personale e il dovere di garantire serenità che con l’accorpamento si rischia di fare venire meno.

Abbiamo più volte ribadito che lo scorporo per noi deve riguardare anche l’istituto di Matera da Altamura (forse diventerà Bar-Altamura) nonché Gorgona da Livorno.

Abbiamo rappresentato che ogni istituto ha necessità di avere il proprio comandante nonché il proprio direttore.

Abbiamo chiesto la certezza della sede, inamovibilità del personale anziano o quantomeno solo su base volontaria e in via di principio anche la stabilità nella sede di assegnazione per il personale assegnato post PCD.

Abbiamo sostenuto di attendere prima un incontro OO.SS. con la Politica per tentare di ottenere lo scorporo delle sedi ma nel caso sia necessario discutere sull’accorpamento ci siamo resi disponibili proponendo la discussione sui criteri di mobilità a livello Regionale per non lasciare le decisioni esclusivamente all’Amministrazione.

Abbiamo rappresentato e lamentato su un fatto accaduto con l’assegnazione degli agenti del 185° corso c/o l’istituto di Alessandria invitando l’Amministrazione di voler intervenire al fine di far sedere intorno ad un tavolo di confronto tra OO.SS. e Amministrazione in modo da trovare una soluzione e un criterio comune.

Abbiamo apprezzato nel sentire l’Amministrazione parlare di criteri che debbono necessariamente derivare da contrattazione decentrata.

Regole che vanno necessariamente fissate in quanto prima che possa avvenire lo scorporamento delle sedi tra decreti ministeriali e organici si rischierebbe che passi di troppo tempo.

 

 

  • Dopo lunghe discussioni, sentite le varie richieste delle OO.SS. l’Amministrazione recepisce: l’inamovibilità pre pcd salvo a domanda (ciò per salvaguardare il personale anziano);
  • Intervento di osmosi solo per colore assegnati post PCD
  • Interpello annuale su base di accordi decentrati

L’Amministrazione formalizzerà la proposta con l’inoltro alle OO.SS.

 

Nei primi giorni di novembre p.v. da comunicazioni per le vie brevi ci sarà un incontro tra OO.SS. e Sottosegretario della Giustizia con l’obiettivo di ottenere lo scorporamento delle sedi, l’argomento sarà puramente politico e non tecnico

           

 

UN ABBRACCIO FRATERNO A TUTTI

Calogero Marullo

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