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Nel pomeriggio odierno, nella sede ministeriale di Via Arenula, si è tenuta la riunione convocata dal Sottosegretario con delega alla PolPen Jacopo Morone e avente per oggetto: “Tavolo programmatico Polizia Penitenziaria”.

In apertura, il Sottosegretario – coadiuvato, oltre che dai diretti collaboratori, dal Capo del DAP – ha illustrato lo stato complessivo dell’operatività e delle difficoltà della PolPen, ponendo l’accento su quanto realizzato dalla precedente riunione (6 novembre 2018) ad oggi e su quanto è all’orizzonte, annunciando che il tavolo d’ora in avanti sarà convocato con cadenza trimestrale.

Subito dopo ha invitato le OO.SS. a pronunciarsi, lasciando tuttavia solo 5 minuti ciascuna.

La delegazione UILPA PP, dopo aver lamentato il poco tempo a disposizione per l’intervento, dopo ben 9 mesi trascorsi dall’ultimo incontro, ha esposto – sinteticamente e per punti – la propria visione, seguendo l’ordine tracciato dall’On. Morrone, ma aggiungendo anche argomenti che rivestono, per la UIL, carattere di particolare importanza e urgenza, nella maniera che per grandissime linee si riassume:

  • Assunzioni aggiuntive e straordinarie: bene, a parere della UIL, ciò che è stato fatto, ma ancora ampiamente insufficiente. È necessario ricorrere ad assunzioni straordinarie per ripianare gli organici e, inoltre, procedere all’ampliamento delle dotazioni organiche anche in ragione dei nuovi compiti e dell’apertura di nuovi istituti penitenziari e sezioni detentive;
  • Neo V. Ispettori del VI corso: si è condivisa in via generale (salvo per il DGMC) la gestione delle assegnazioni, ma rimangono le appendici legate alla decorrenza giuridica e – da ultimo – al riconoscimento del trattamento di missione;
  • Tavoli presso il DAP: apprezzabile il confronto in atto, ma non si condivide il rallentamento sulla gestione degli eventi critici e la riorganizzazione dei circuiti detentivi (differita a settembre). Inoltre, la UIL ha manifestato il proprio rammarico per la dichiarazione di inammissibilità (incompetenza per materia) intervenuta sulle proposte emendative al decreto sicurezza bis, sollecitando a questo punto la promulgazione di un decreto Polizia Penitenziaria;
  • Cinofili: si è sollecitata la revisione del DM organizzativo, così come l’emanazione dei decreti ministeriali – ancora mancanti – che afferiscono all’organizzazione di strutture e servizi del Corpo (NIC, etc.);
  • Vestiario, automezzi, etc.: è stato richiesto lo stanziamento di risorse aggiuntive per far fronte decorosamente e in sicurezza a tutte le esigenze operative;
  • Riordino delle carriere: la UIL ha ribadito che ciò che si prospetta lascia profondamenti insoddisfatti poiché, diversamente dagli impegni governativi assunti (riscrivere il precedente riordino), si tende a replicare gli errori del passato distribuendo dubbi contentini e introducendo nuove sperequazioni; sono peraltro inaccettabili le limitazioni alle libertà sindacali (“faremo le barricate e a questo punto rivendichiamo il diritto di sciopero”, ha detto la UIL) e le modifiche, in peius, al sistema disciplinare (es.: la censura potrebbe essere inflitta dal Comandante del reparto), che peraltro si porrebbero in eccesso di delega;
  • Oneri Caserma: la UIL ha chiesto nuovamente una soluzione definitiva e strutturale che renda completamente gratuito l’utilizzo delle caserme, nonché immediati interventi per sospendere la riscossione degli arretrati laddove si sta ancora operando (vedi Verona).

Immediatamente dopo la riunione, le OO.SS. si sono ancora intrattenute informalmente con la Segreteria dell’On Morrone, di cui va segnalata competenza, cortesia e disponibilità, per proporre e sostenere emendamenti al testo che si sta componendo in relazione al riordino delle carriere.

L’audio del principale intervento UIL è disponibile online.