Nota n° 159 del 3 agisto 2016 della Segreteria Regionale UILPA Polizia Penitenziaria Puglia al Provveditorato Regionale A.P. -

Egregio Provveditore,
siamo costretti dagli ultimi eventi a riproporle la grave situazione nella quale si trova la C.R. di Turi.
Pochi giorni fa, le abbiamo partecipato ( anche per le vie brevi) il grave fatto, a seguito del quale quattro colleghi hanno dovuto far ricorso alle cure ospedaliere e solo grazie ai colleghi liberi dal servizio (compreso il vice comandante) hanno evitato l’ulteriore aggravamento della stato delle cose ed agito con professionalità al fine di risolvere la problematica de quo.
Nell’occasione si ribadisce l’indifferibile predisposizione e messa in sicurezza delle sezioni nelle quali non vi è nemmeno il cancello divisorio e di fatti il collega nell’accadimento testè indicato ha dovuto da solo calmare i detenuti presenti nella seconda sezione evitando il peggio ( se fosse stato sequestrato o peggio ….chi avremmo dovuto ringraziare???)
Nella giornata odierna ( alle ore 14.00 circa) vi è stata una rissa nel locale passeggio (unico per tutti) ed un detenuto è stato trasportato in ospedale. La mancanza di agenti in servizio ha reso il tutto maggiormente problematico.
Più volte lo scrivente viste le carenze strutturali e l’assenza di apparecchiature automatizzate ha invitato la S.V. ad evitare assegnazione di detenuti per motivi di sicurezza e/o di “opportunità penitenziaria”, ma ad oggi nessuna iniziativa dell’ufficio provveditoriale sembra indirizzato in tal senso ( una delle ultime assegnazioni riguarda un detenuto che ha “ girato” più di 30 Istituti e con circa 50 rapporti disciplinari ).
La gravissima carenza di personale, tuttavia, non è ben focalizzata dai numeri che il suo ufficio ( e soprattutto al DAP) legge ed al fine di meglio comprendere la gravissima situazione lo scrivente cercherà di rappresentarle nuovamente .
Il D.M. 2001 prevedeva 107 unità per la C.R. di Turi, una previsione già non realistica ed infatti nonostante le 130 unità presenti qualche anno fà, il servizio era già articolato senza garanzia dei diritti per il personale, con il D.M. 2013 e PCD 2014 ( al provveditorato non si è mai discusso della ripartizione regionale delle piante organiche) la previsione per Turi è passata a 99 nonostante l’aumento di postazioni si servizio ( scuola e corsi professionali).
Oggi per i servizi di Istituto sono presenti meno di 70 agenti, 11 sono in forza al nucleo provinciale ( mai avvallato da questa O.S., poiché non funzionale), diverse unità in congedo prepensionamento ed altre in aspettativa per malattia.
La porta carraia non è mai presidiata, la sentinella avvolte svolge anche il servizio passeggio detenuti, il servizio su 3 quadranti e senza programmazione, solo una unità per ufficio comando e segreteria ( impegnati anche in altri compiti), 4 persone ai colloqui ( con parecchie giornate chiuse e con la possibile negazione dei colloqui ordinari per i detenuti), solo una unità al sopravvitto (chiuso in alcuni giorni), solo 3 unità ufficio matricola….
Al PRAP si chiede di intervenire con urgenza ed alla segreteria nazionale di interloquire con il DAP affinchè tale palese grave situazione possa essere attenzionata.
Si resta in attesa di cortese ed indilazionabile riscontro.
Cordialmente.  Il Coordinatore Regionale F.to CAPORIZZI Stefano