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Ascolta qui l'intervento del Segretario Generale, Gennarino De Fazio.

 

Nel pomeriggio odierno si è tenuto un primo confronto fra le Amministrazioni (DAP e DGMC) e le OO.SS. per la condivisione di un “Protocollo per la prevenzione e la Sicurezza nei luoghi di lavoro in ordine all’emergenza sanitaria da Covid-19”.

L’incontro è stato presieduto dal DGPR Parisi, coadiuvato dall’omologo del DGMC Starita e con la partecipazione di altri Dirigenti dei due dipartimenti.

Muovendo dalla bozza proposta dalle Amministrazioni, la UILPA PP, in estrema sintesi, ha formulato le seguenti richieste principali:

  • Considerata anche l’attuale recrudescenza dell’epidemia da Coronavirus, i dati relativi ai contagi in ambito penitenziario devono essere comunicati alle OO.SS. con maggiore frequenza (attualmente vengono trasmessi settimanalmente) e devono essere integrati con l’indicazione del numero dei casi indagati;
  • Devono essere richiamati espressamente gli istituti di cui si possono avvalere le donne e gli uomini della Polizia penitenziaria in caso di isolamento fiduciario o quarantena dei figli minori, sospensione delle attività didattiche delle scuole, etc., anche favorendo ancora in misura maggiore che nell’ordinario, in questi casi, il ricorso a forme di lavoro agile;
  • Accertarsi dell’aggiornamento del documento di valutazione dei rischi (ex D.Lgs. 81/2008) in ogni luogo di lavoro;
  • Gli istituti penitenziari devono essere dotati (a pari della sede centrale del DAP) di termo-scanner per la rilevazione della temperatura corporea e, nelle more, in assenza degli Operatori Socio Sanitari, va stabilito espressamente che gli appartenenti al Corpo non possono essere obbligati ad attendere a tali operazioni;
  • Deve essere specificato che, oltre agli ambienti di lavoro, vanno sanificati anche gli automezzi (che sono anch’essi un “ambiente di lavoro”) a ogni utilizzo;
  • Va prevista formazione specifica, anche in ordine alle modalità di utilizzo dei dispositivi di protezione individuale;
  • Deve essere stabilito in maniera cogente che entro una settimana dalla sottoscrizione del protocollo in sede nazionale i Provveditori regionali e i Dirigenti a capo delle analoghe strutture del DGMC devono convocare le OO.SS. per un confronto in ambito circoscrizionale e che, entro la settimana ancora successiva, lo stesso debbono fare le singole Direzioni periferiche.

Le Amministrazioni si sono dichiarate disponibili a recepire gran parte delle richieste avanzate dalle OO.SS. e hanno aggiornato il confronto a una prossima data.

La registrazione audio del principale intervento UIL è disponibile online.

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