Monastir - Scuola di polizia penitenziaria trasformata in centro per migranti
Art. stampa da Unione Sarda - Cagliari 24.04.16
Archivio attuale e storico di articoli di quotidiani, settimanili e giornali vari, in cui è citata la UILPA Penitenziari
Art. stampa da Unione Sarda - Cagliari 24.04.16
In merito ai risparmi per la cessazione del bonus di 80 euro alle Forze di Polizia contenuti nel DEF 2016, si riporta la dichiarazione stampa del Segretario Generale della UILPA Polizia Penitenziaria Angelo Urso:
“Dopo i tragici fatti di Parigi del novembre 2015 il Presidente del Consiglio Renzi ha annunciato – fra l’altro – misure speciali per la sicurezza del Paese e, con una certa enfasi, anche stanziamenti economici per gli operatori delle Forze di Polizia le cui retribuzioni sono bloccate dal 2009.
Quelle misure, a fronte di insignificanti stanziamenti per i rinnovi contrattuali (meno di 4 euro lordi pro-capite), si sono tradotte pure nella previsione di un bonus di 80 euro mensili per ogni operatore del comparto sicurezza-difesa-soccorso pubblico inserito nella legge di stabilità per l’anno 2016.
Il bonus, nelle more della riorganizzazione delle funzioni di polizia e dei conseguenti risparmi, è stato previsto solo per un anno, ma con altrettanta enfasi a quella con la quale è stato annunciato sia il Presidente Renzi sia altri autorevoli esponenti dell’Esecutivo, a partire dal ministro dell’interno Alfano, hanno ripetutamente assicurato che sarebbe divenuto di natura strutturale.
Da una primissima analisi del DEF approvato dal Governo venerdì scorso, tuttavia, si evince chiaramente che per l’anno 2017 si considerano circa 511 milioni di euro di risparmio proprio per il venir meno del bonus, mentre non vengono previste spese per stanziamenti aggiuntivi finalizzati ai rinnovi contrattuali.
Non ci sfugge, ovviamente, che il DEF viene pensato, elaborato e redatto su presupposti di natura meramente tecnica dettati dalla normativa vigente e non ci interessa, in questa fase, addentrarci nelle alchimie tecnico-economiche che lo ispirano.
In un frangente in cui le esigenze di sicurezza sono di livello eccezionale e i lavoratori di Polizia e, più in generale, quelli del comparto sicurezza-difesa-soccorso pubblico hanno bisogno di certezze, riteniamo però necessario ed invitiamo il Presidente Renzi ed il Governo a chiarire con assoluta urgenza i termini della questione reperendo le risorse necessarie sia per rendere strutturali gli 80 euro sia per avviare al più presto, su solide basi, il tavolo negoziale per il rinnovo del CCNL.”
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Nel tardo pomeriggio del giorno di PASQUA un detenuto di origini campane, ha aggredito con inusitata violenza, pari solo alla viltà ed alla gratuità del gesto, un Sovrintendente di Polizia
Penitenziaria. Il detenuto, da poco arrestato per reati comuni e già isolato dalla restante popolazione detenuta per aver aggredito durante la notte il compagno di cella, dopo aver chiesto ed ottenuto un colloquio con il Sovrintendente ha finto di voler porgere la mano al Poliziotto Penitenziario e approfittando della ridotta distanza, necessaria per il gesto di “pace”, ha scagliato un violento colpo al volto del Sovrintendente che è dovuto ricorrere alle cure del locale Pronto Soccorso - leggi qui il comunicato in pdf
Questa mattina presso la sede UIL di Via Tagliamento si è riunito il Direttivo Provinciale della UILPA Polizia Penitenziaria di Avellino. L’organismo statutario ha eletto, a seguito delle dimissioni di Giuseppe Testa, il nuovo Segretario Provinciale del sindacato dei Baschi Azzurri della Polizia Penitenziaria. E’ stato eletto all’unanimità Massimo SPIEZIA, già componente dell’Esecutivo Nazionale UILPA Polizia Penitenziaria.
“ Sono davvero emozionato e sento forte questa responsabilità che il Direttivo ha voluto affidarmi”
Queste le prima battute a caldo del neo segretario Provinciale. Parterre d’eccezione per l’occasione. Unitamente al Segretario Provinciale UIL di Avellino e Benevento, Luigi SIMEONE, erano presenti : Eugenio SARNO - Presidente Nazionale UILPA P.P. – Angelo URSO – Segretario Generale della UILPA P.P. e i Segretari nazionali del sindacato di categoria Gennarino DE FAZIO e Giuseppe SCONZA, nonché il Segretario Regionale Domenico DE BENEDICTIS.
“ Mi pare doveroso sottolineare il ruolo della UIL in questi anni a concorrere con motivato impegno affinchè oggi l’Irpinia possa vantare sul proprio territorio quello che a giusta ragione è considerato il miglior carcere d’Italia : la Casa di Reclusione di Sant’Angelo dei Lombardi; struttura che nelle prossime settimane visiterò, per ringraziare il personale, insieme al Segretario Simeone. Così come è notorio l’impegno del nostro sindacato – ha aggiunto Massimo Spiezia - a far promulgare una legge perché i bimbi con le madri fossero ospitati in strutture compatibili, e la rimodulazione di Lauro in ICAM (Istituto a custodia attenuata per madri) è altro motivo di orgoglio. Altresì in un momento in cui l’immagine della Polizia Penitenziaria è oggetto di una campagna stampa non proprio favorevole valuterò, in collaborazione con la UIL Scuola, la possibilità di far proiettare in alcune scuole della Provincia il docufilm realizzato dalla UILWEB TV “ L’umanità dentro – Lavorare in carcere”. Un documentario di circa 60 minuti in cui il personale di prima linea del carcere romano di Regina Coeli spiega la vera natura del nostro lavoro e l’impegno quotidiano della Polizia Penitenziaria.”
Ma uno degli obiettivi del neo Segretario è quello di far convocare dal Prefetto di Avellino un tavolo perché si attivi presso la cittadella ospedaliera di Avellino il padiglione, già ultimato, destinato esclusivamente alle persone detenute.
“ I recenti fatti di cronaca di Lecce e Napoli – sottolinea Spiezia - impongono a mio avviso l’apertura del padiglione detentivo. Questo garantisce maggiore sicurezza per il personale; maggiore privacy per i detenuti ed evita l’imbarazzo ai cittadini ricoverati di dover svolgere una degenza con agenti in divisa ed armati nelle corsie dell’ospedale. Tra l’altro presso l’ospedale ad Ariano Irpino il repartino funziona bene e quindi deve essere un modello da seguire”
L’assise congressuale ha altresì, su proposta del neo Segretario Provinciale, ha eletto la Segreteria composta da : Giuseppe CESARIO (C.C. Ariano Irpino); Massimo DE TOMMASO (C.C. Avellino); Gaetano FERRARO (C.C. Lauro) e Franco VOLINO (C.R. S.Angelo dei Lombardi)
Comunicato stampa del 4 marzo 2016 - GENOVA MARASSI: un vero e proprio bollettino di guerra -
Un vero e proprio bollettino di guerra quello registrato nelle ultime 24 ore all’interno della casa circondariale di Genova Marassi.
A dichiararlo è Angelo Urso - Segretario Generale UIL PA Polizia Penitenziaria-
“Dopo l’aggressione delle ore 17:00 di ieri già resa nota dal nostro segretario regionale altri tre eventi critici si sono registrati all’interno del carcere: alle ore 24:00 di ieri presso il CDT un detenuto ha posto in essere un atto di autolesionismo procurandosi alcuni tagli alla gola che fortunatamente non hanno avuto gravi conseguenze; alle ore 10:00 di questa mattina in 3° sezione un detenuto ha aggredito, prendendolo a schiaffi e pugni, un agente di polizia penitenziaria le cui prognosi non è purtroppo nota e poco fa un altro detenuto in 6° sezione ha dato fuoco alle suppellettili all’interno della propria cella e non contento di ciò durante il conseguente intervento del personale ha colpito un agente con un coltellino rudimentale procurandogli delle ferite da taglio alla mano sx”
I detenuti della sezione sono stati messi in sicurezza dal personale intervenuto e il collega è stato accompagnato presso il pronto soccorso dell’ospedale per le cure del caso.
“Da tempo ormai abbiamo gettato, inascoltati, un grido di allarme sulle condizioni di lavoro cui è costretta la Polizia Penitenziaria all’interno degli istituti penitenziari, non ultimo con una nota del 9 febbraio u.s. (vedi allegato) indirizzata ai vertici dell’amministrazione nella quale si chiede appunto come si intende garantire l’incolumità fisica del personale”.
Il preoccupante incremento di eventi critici registrato negli ultimi tre anni sembra addirittura aver subito un altrettanto angosciante aumento in questi primi due mesi dell’anno e nonostante questo a nessuno è venuto in mente di convocare una riunione per discutere del problema.
“Eppure – continua Urso – noi abbiamo fatto richieste precise ai vertici del DAP, vale a dire di rendere noto come intendono procedere al fine di garantire l’incolumità; quali disposizioni utili a prevenire gli eventi critici si intendono impartire e quali procedure devono essere adottate durante le operazioni di servizio, perché intervenire così come si sta facendo senza competenza e cognizione di causa potrebbe essere pericoloso per se e per gli altri”.
“Al DAP evidentemente sottovalutano il problema o ritengono che tra i compiti istituzionali della Polizia Penitenziaria siano comprese anche le violenze e le aggressioni da parte dei detenuti – sottolinea ironicamente la UIL – ed è per questo che rivolgiamo un appello al Ministro della Giustizia affinché convochi un tavolo di monitoraggio utile ad individuare soluzioni percorribili”.
Uno Stato che si rispetta non può permettere che i loro rappresentanti siano maltrattati impunemente in questa maniera.