12.07.10 - Alessandria: Stato di agitazione degli agenti

Archivio attuale e storico di articoli di quotidiani, settimanili e giornali vari, in cui è citata la UILPA Penitenziari
Astensione fruizione mensa - Comunicato Stampa -
COMUNICATO STAMPA 8 Luglio 2010
Comparto Sicurezza, Difesa e Vigili del Fuoco
MANOVRA: In attesa di risposte, continua lo stato di agitazione
Le Organizzazioni Sindacali della Polizia di Stato, della Polizia Penitenziaria, del Corpo Forestale dello Stato, nonché quelle dei Vigili del Fuoco, del Cocer Guardia di Finanza e le rappresentanze militari dell’Aeronautica e della Marina hanno appreso da una conferenza stampa dei ministri dell’Interno e della Difesa MARONI e LA RUSSA, la volontà politica di presentare un emendamento (art.8 comm.11 bis) alla manovra correttiva, con la previsione di uno stanziamento di 80 milioni di euro/annui per il biennio 2011 – 2012 al fine di salvaguardare la specificità professionale e la funzione di polizia degli appartenenti al Comparto Sicurezza e Difesa.
Da una dettagliata lettura del testo dell’emendamento, tale volontà non trova riscontro nell’analisi tecnica dello stesso che lascia inalterati gli effetti delle norme penalizzanti, previste dalla manovra in materia di blocco l trattamento economico complessivo della massa salariale, blocco degli avanzamenti stipendiali legati alle funzioni e grave penalizzazione del trattamento di fine rapporto per gli operatori del comparto, che pregiudicano in modo irreversibile la funzione di polizia e delle forze armate poste a tutela della sicurezza dei cittadini. Condizione imprescindibile per la legalità e lo sviluppo economico del Paese.
Nell’attesa di comprendere e chiarire se sia prevalente la volontà politica espressa dai ministri rispetto al contenuto dell’emendamento, le OO. SS. e le rappresentanze militari proseguono nello stato di agitazione e mobilitazione, preannunciando sin d’ora eclatanti iniziative di protesta per tutelare la dignità e professionalità di poliziotti, militari e appartenenti ai Vigili del Fuoco, al fine di salvaguardare la specificità delle loro funzioni, la dignità degli operatori e l’efficacia di un sistema sicurezza adeguato alle mutate e accresciute esigenze sociali e di sviluppo che il Paese richiede.
POLIZIA DI STATO |
||||||
SIULP Romano |
SAP Tanzi |
SIAP Tiani |
SILP PER LA CGIL Giardullo |
UGL-Polizia di Stato Leggeri |
COISP Maccari |
ANFP Letizia |
POLIZIA PENITENZIARIA |
|||||||
SAPPE Capece |
UILPenitenziari Sarno |
OSAPP Beneduce |
SINAPPE Santini |
FNS-CISL Mannone |
FP-CGIL Quinti |
UGL /Pen. Moretti |
CNPP Di Carlo |
CORPO FORESTALE DELLO STATO |
|||||
SAPAF Moroni |
FP-CGIL Citarelli |
CISL FNS Mannone |
UIL PA Violante |
UGL-Forestale Scipio |
Fe.Si.Fo. Germani |
LE RAPPRESENTANZE MILITARI DEL COMPARTO SICUREZZA |
COCER GUARDIA DI FINANZA |
VIGILI DEL FUOCO |
||||
Cigil Sgrò |
FNS CISL Mannone |
UIL Lupo |
CO.NA.PO. Brizzi |
CONFSAL Giancarlo |
COMUNICATO STAMPA 8 Luglio 2010
Carceri – Proteste a Pavia e Catania
“ Voglio rivolgere alle neo colleghe ed ai neo colleghi del 161° Corso i nostri più vivi e sinceri auguri, nella speranza che noi “anziani” possiamo essere dei buoni Caronte per traghettarli ed accompagnarli verso gli inferi del disastrato sistema penitenziario italiano”
Con questo post, dalla sua pagina di Facebook, Eugenio SARNO Segretario Generale della UIL PA Penitenziari, ha salutato il giuramento delle 293 unità di polizia penitenziaria in corso presso la Scuola di Via di Brava, alla presenza del Ministro Alfano. Sarno è impegnato negli ultimi preparativi per lo sciopero generale del Pubblico Impiego indetto per domani dalla UIL PA e perciò non ha potuto partecipare alla cerimonia.
“ Confermiamo che la polizia penitenziaria parteciperà idealmente allo sciopero, astenendosi dal consumare i pasti presso le mense di servizio. Dai segnali che ci giungono dalle periferie l’adesione sarà molto importante, a testimoniare un malessere ed una insoddisfazione che attraversa trasversalmente il personale a prescindere dall’appartenenza sindacale. Tra l’altro l’intero Comparto Sicurezza e Difesa, attraverso le rappresentanze sindacali ed i COCER, tra qualche ora ufficializzerà un dura presa di posizione contro la manovra economica del Governo paventando forme di protesta mai attivate sino ad ora “
Resta comunque la situazione interna ai penitenziari la principale fonte di preoccupazione ed attenzione per il sindacato dei baschi azzurri
“ A Catania Piazza Lanza, un lazzaretto piuttosto che un carcere, i detenuti da qualche ora hanno ripreso a protestare con la classica battitura delle stoviglie. Una protesta rumorosa che si spera sturi i timpani otturati della nostra classe politica. A Pavia l’altro ieri alcuni detenuti hanno incendiato la propria cella, provocando una lieve intossicazione alle unità di polizia penitenziaria intervenute a spegnere le fiamme. Purtroppo, mentre nelle carceri monta la rabbia pronta ad esplodere in protesta, nel Paese va in onda la farsa di un ddl che nulla risolve in tema di sovraffollamento. Abbiamo già detto e lo ribadiamo - prosegue SARNO – che sono ben altre le soluzioni da mettere in campo per cercare di risolvere, almeno parzialmente, le enormi criticità che affogano il sistema penitenziario nell’illegalità e nell’inciviltà. L’ implementazione, urgente , degli organici della polizia penitenziaria; un maggior ricorso alle forme alternative alla detenzione; una diversa allocazione dei soggetti tossicodipendenti e dei malati psichici; finanziamenti, in luogo dei tagli indiscriminati e spropositati, per il lavoro penitenziario e norme propedeutiche ad un concreto deflazionamento degli istituti sono , e continuano ad essere, le soluzioni di cui si ha estremo bisogno e che, invece, non si intravvedono all’orizzonte. Non possiamo, quindi, che ripetere l’ennesimo appello alle forze politiche e alla loro responsabilità di superare steccati ideologici e lavorare all’unisono per risolvere questa grave questione sociale che è motivo di vergogna per ogni cittadino che ha a cuore la civiltà del proprio Paese”
Le carceri stanno per esplodere. Troppi detenuti e pochi agenti.