23.03.11 - Picenza - Novate:Psichiatrico, apertura imminente, agenti in allarme - Art.Stampa
Psichiatrico: Apertura imminente, ma per i sindicati organici insufficienti
Archivio attuale e storico di articoli di quotidiani, settimanili e giornali vari, in cui è citata la UILPA Penitenziari
Psichiatrico: Apertura imminente, ma per i sindicati organici insufficienti
Comunicato STAMPA 23 marzo 2011
Evade detenuto rumeno ricoverato all’Umberto I° di Roma
Dichiarazione stampa di Eugenio SARNO -Segretario Generale della UIL Penitenziari
Questa notte, intorno alle 3.00, un detenuto di nazionalità rumena LUPOSORU Adrian di 23 anni in attesa di giudizio per rapina aggravata è evaso dal Policlinico Umberto I° di Roma, dove trovavasi ricoverato e piantonato da ieri pomeriggio (in corsia ordinaria destinata ai pazienti comuni) per un problema di vene varicose. Il detenuto (ristretto a Regina Coeli) ha approfittato della momentanea assenza di uno dei due agenti di sorveglianza, recatosi al bagno, per aggredire l’altro agente e guadagnare la fuga. Questa evasione ripropone tra l’altro , con cogente attualità, la mancanza di strutture detentive ospedaliere atte ad ospitare degenti sottoposti alla privazione della libertà personale, nonostante ciò sia espressamente previsto per legge in ogni plesso ospedaliero. E’ comunque necessario riflettere anche sullo stato della sanità nel circuito penitenziario dopo che essa è stata acquisita dal SSN. Non sarà un caso che da quando non operano più medici penitenziari i ricoveri e le visite in strutture esterne ai luoghi di pena siano vertiginosamente aumentati, con le conseguenza che siamo costretti a commentare. Questo è’ il quinto detenuto evaso del 2011 ( uno da Augusta, tre da Voghera) a certificazione di come il sistema penitenziario non sia più in grado nemmeno di assicurare sicurezza. D’altro canto se il Governo dichiara lo stato di emergenza per le carceri ma dimezza fondi ad esso destinato e non garantisce la assunzioni in polizia penitenziaria ( meno seimila unità) non ci sarà da stupirsi se nelle settimane a venire le cronache riporteranno ancora di episodi analoghi.
Comunicato congiunto
SICUREZZA : Palazzo Chigi convoca tutte le OO.SS.
Dichiarazione Stampa di Eugenio SARNO - Segretario Generale UIL Penitenziari
Nella tardissima serata di ieri il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Gianni Letta, ha fatto pervenire anche alle OO.SS. del Comparto Sicurezza e Difesa, che il 14 marzo scorso avevano manifestato ad Arcore, la convocazione per la riunione che si terrà oggi alle 12.30 a Palazzo Chigi vertente sulla specificità del Comparto Sicurezza e Difesa.
Sul punto il Segretario Generale della UIL PA Penitenziari, Eugenio SARNO, dichiara :
“ Non avevamo dubbi sulla correttezza del Pres. Letta ed eravamo convinti che l’anomala convocazione destinata solo ad alcune sigle sindacali non poteva rimanere in piedi. Sarà pur vero che il Presidente Berlusconi il 14 marzo , ad Arcore, ci ha direttamente informati sulle intenzioni del Governo a mantenere fede agli impegni, più volte, assunti sulla specificità ed altro, ma è pur vero che gli incontri ufficiali, ammantati della necessaria istituzionalità, non possono non tenersi che nella sede del Governo. E tali incontri non possono escludere nessun soggetto legittimato a rappresentare poliziotti , militari e vigili del fuoco. Più tardi, quindi, ci presenteremo a Palazzo Chigi senza alcun pregiudizio ma consapevoli che già tante volte le promesse e gli impegni sono stati clamorosamente disattesi. Il Governo aveva sottoscritto precisi accordi con le rappresentanze perché agli appartenenti al Comparto Sicurezza e Difesa non fossero applicate le disposizioni sui blocchi economici nel triennio 2011-2013 degli assegni di funzione e per gli aumenti derivanti dalle promozioni. Impegni mai mantenuti, tant’è che poliziotti e militari, essendo soggetti a tali blocchi, sono molto di più penalizzati rispetto ad altri lavoratori della pubblica amministrazione.
Dopo l’incontro decideremo se revocare o confermare il presidio organizzato nella mattinata di domani a Piazza Montecitorio e nei pressi di Palazzo Chigi. ”
Comunicato stampa