Ennesimo suicidio a Taranto - "57% dei detenuti oltre la capienza"
Ennesimo suicidio a Taranto - "57% dei detenuti oltre la capienza" - Servizio su Hnews24
Archivio attuale e storico di articoli di quotidiani, settimanili e giornali vari, in cui è citata la UILPA Penitenziari
Ennesimo suicidio a Taranto - "57% dei detenuti oltre la capienza" - Servizio su Hnews24
Roma, 23 apr. – “Un detenuto si è suicidato nel pomeriggio presso la Casa Circondariale di Taranto. Cinquantunenne, originario di Catania, ma residente a Taranto, era stato tratto in arresto solo ieri”.
A commentare la notizia è Gennarino De Fazio, Segretario Generale della UILPA Polizia Penitenziaria.
“Si tratta del 16esimo suicidio di un detenuto nel corso dell’anno (ma potrebbe essere il 19esimo se si considerassero coloro per i quali non è stata accertata la volontarietà del gesto), cui aggiungere un appartenente al Corpo di polizia penitenziaria che qualche settimana fa si è tolto la vita in Campania, in quella che continua a mostrarsi come una vera e propria strage tanto da far pensare a una ‘pena di morte’ di fatto”, aggiunge il Segretario della UILPA Polizia Penitenziaria.
“Sovraffollamento detentivo, deficienze organizzative, strumentazioni e tecnologie inadeguate e organici carenti per tutte le figure professionali, che toccano i livelli più critici proprio in Puglia e a Taranto, non consentono oggettivamente neppure d’ambire al perseguimento degli obiettivi indicati dall’art. 27 della Carta costituzionale e, soprattutto, mettono a repentaglio la sicurezza di reclusi e operatori. Necessitano misure emergenziali e parallele riforme strutturali che reingegnerizzino l'architettura dell'esecuzione penale e, in particolare, quella carceraria. L'introduzione dei medici del Corpo di polizia penitenziaria promulgata proprio ieri con il decreto-legge n. 44 è un ottimo passo in avanti. Ora bisogna renderlo effettivo e accelerare su tutto il resto, nella direzione peraltro annunciata anche dal sottosegretario al Ministero della Giustizia, con delega al DAP, Andrea Delmastro delle Vedove”, conclude De Fazio.
Comunicato stampa del 21 aprile 2023 - Carceri: Poggioreale, 2.028 detenuti e 672 agenti, il governo intervenga
Roma, 21 apr. – “2.028 detenuti presenti su 1.493 posti disponibili e solo 672 operatori di Polizia penitenziaria in servizio, distribuiti su più turni in 13 reparti (compreso il servizio di trasferimento dei detenuti), a fronte di un fabbisogno quantificato dal Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria in 1.228 unità. Questo il quadro sconfortante che si è presentato all’analisi della delegazione della UILPA Polizia Penitenziaria, composta anche dal Segretario Regionale, Domenico de Benedictis e da altri dirigenti territoriali, con cui ho condotto stamani un sopralluogo presso il carcere Napoletano G. Salvia di Poggioreale. E se la matematica non è un’opinione, i numeri illustrati, con il 36% di detenuti in più e il 45% di operatori in meno non necessitano di particolari commenti per descrivere una situazione allarmante sia sotto il profilo della mancanza di sicurezza sia sotto l’aspetto delle condizioni di detenzione e della qualità dei servizi offerti all’utenza”.
Lo afferma Gennarino De Fazio, Segretario Generale della UILPA Polizia Penitenziaria.
"Servono evidentemente immediati interventi del governo e del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria, secondo le rispettive competenze e responsabilità, per deflazionare la densità detentiva e, soprattutto, potenziare gli organici della Polizia penitenziaria. Ma necessitano anche misure organizzative che impediscano che, a fronte dei predetti vuoti negli organici del carcere, si mantenga un esubero del 38% degli operatori impiegati negli uffici del Provveditorato regionale della stessa città. In termini assoluti non è tanto una questione numerica, ma etica e persino di rispetto della dignità delle istituzioni laddove rappresenta anche l’emblema delle sperequazioni in essere”, aggiunge il Segretario della UILPA Polizia Penitenziaria.
“Rivolgiamo un ennesimo appello, pertanto, al Ministro della Giustizia, Carlo Nordio, e al governo tutto affinché si adottino concrete iniziative di carattere emergenziale che mirino da un lato a immediate assunzioni straordinarie per potenziare il Corpo di polizia penitenziaria, mancante di ben 18mila unità, e dall’altro a riforme complessive che possano imprimere efficacia all’esecuzione penale e, in particolare, a quella inframuraria. Ma chiediamo anche ai vertici del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria e al Sottosegretario al Ministero della Giustizia delegato, Andrea Delmastro delle Vedove, cui va riconosciuto l’impegno alla ricerca di soluzioni ai molteplici problemi pure attraverso il dialogo con le Organizzazioni Sindacali, di fare in modo di conferire alla circoscrizione regionale campana un efficace, efficiente e razionale assetto organizzativo pure ponendo fine all’illegittimo e stratosferico esubero organico presso gli uffici provveditoriali”, conclude De Fazio.
Piccola rubrica estemporanea su temi d'attualità in seno alla realtà penitenziaria italiana ed in particolare connessa alla nostra attività sindacale.
Le tre domande con cui abbiamo dialogato oggi con il Segretario Generale sono le seguenti:
1) Redistribuzione dotazioni organiche, previsto un aumento di personale?
2) Neo Vice Ispettori ammessi all'interpello per la mobilità - Perchè le proteste?
3) Aggressioni al personale penitenziario, sono in aumento? Come arginare o prevenire?
Dai fatti esposti durante l'istruttivo dialogo si evince come la nostra Organizzazione Sindacale sia stata preveggente rispetto a difficoltà che potevano essere evitate se l'Amministrazione avesse dato ascolto alle nostre rivendicazioni.
Dimostrazione documentata di quale sia la maturità sindacale a cui oggi la UILPA Polizia Penitenziaria sia giunta.
Merito di ogni quadro sindacale e dalla forza di voi iscritti.
Carceri: Continuano emergenza e suicidi - Intervista al canale tvcampiflegrei.it