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Roma, 1 mag.“CGIL, CISL e UIL hanno scelto di celebrare la ricorrenza dei 75 anni dalla promulgazione della Costituzione in occasione della Festa del Lavoro, che per noi diventa una giornata di mobilitazione. Una Costituzione, la nostra, che pone alle sue basi il lavoro, la democrazia e il rispetto della persona. Per questo, oggi più che mai, chiediamo a gran voce che le carceri aprano i propri cancelli ai principi fondanti la Repubblica e che troppo spesso restano imprigionati fuori”.

 Lo dichiara Gennarino De Fazio, Segretario Generale della UILPA Polizia Penitenziaria.

“Ci riferiamo certamente all’art. 27 e alla finalità rieducativa delle pene, ma, nella giornata del Primo Maggio, soprattutto agli articoli 36 e 37 in un contesto in cui per le lavoratrici e i lavoratori del Corpo di polizia penitenziaria non sono ancora garantite retribuzioni proporzionate alla quantità e alla qualità della prestazione, non vi è limite alla durata del servizio giornaliero, sono compromesse sicurezza e salubrità sui luoghi di lavoro, non vi è certezza di ferie annuali e riposo settimanale, continua a perpetrarsi fortissima discriminazione di genere e parlare di conciliazione di tempi di vita e lavoro è un perfetto ossimoro, spiega il Segretario della UILPA Polizia Penitenziaria.

“Anche questo sarà il senso e il valore della presenza con le nostre delegazioni e le nostre bandiere alle diverse iniziative unitarie che si terranno nel Paese”, conclude De Fazio.

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