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Nota n. 8676 - Con nota n. 0092805-2018 della S.V., è stato bandito l’interpello di cui in oggetto.  L’atto in questione, si inserisce in quella che ormai è una vera propria sequela di procedimenti avviati pure in carenza dei presupposti di endo-regolazione, dunque viziati da palesi irregolarità e illegittimità e che, per di più, paiono esser molto parziali e se non indirizzati a realizzare forme di malcelate “sanatorie”, sembrano di certo strumentali a precostituire “paracadute” per pochi eletti (il che è se possibile ancor peggio).

 

 Rispetto all’interpello di cui si discute, difatti, al di là di altre possibili questioni di secondaria valenza, si rilevano ictu oculi almeno due preminenti elementi di irregolarità:

  1. L’interpello viene incomprensibilmente (a meno di non pensare appunto “paracadute”) bandito solo in favore degli operatori del DAP;
  2. La procedura si dovrà espletare, per come espressamente indicato, ex art. 2, DM del 28 luglio 2017, il quale però rimanda all’art. 8 (nonché 9 e 10) del DM del 23 novembre 2016 che, a sua volta, rinvia a un successivo decreto la definizione delle modalità di presentazione della domanda di partecipazione all’interpello, nonché la determinazione delle categorie di titoli ammessi a valutazione e i relativi punteggi, le modalità di svolgimento delle prove selettive di efficienza fisica e tiro e la composizione di apposita commissione tecnica di valutazione, i criteri di nomina e le funzioni della commissione di valutazione che, a seguito di colloquio selettivo con i candidati, definisce la graduatoria degli idonei, etc. Tuttavia, non risulta che tal ulteriore decreto sia stato emanato e non è dato sapere con quali criteri siano stati individuati i titoli indicati nell’interpello de quo, né il peso che verrà conferito a ciascuno di essi, etc.

Per quanto accennato, si invita la S.V. a riconsiderare con cortese urgenze la materia e disporre in conformità a normativa vigente, laddove a esigenze eventualmente contingenti in carenza (comunque colpevole) di disciplina si potrebbe ovviare attraverso intese ad hoc da ricercare con le Organizzazioni Sindacali rappresentative. Salvis iuribus. F.to: Il Segretario Generale Angelo Urso.

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