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Leggi qui Ultim'ora - Programmazione Ente di Assistenza - esercizio 2019

In data 14.12.2018, presso il DAP si è tenuta una riunione del Comitato di Indirizzo dell’Ente di Assistenza, presieduto dal Capo del Dipartimento, Pres. Francesco Basentini, per esaminare la programmazione dell’Ente relativa all’anno 2019, nonché per “chiudere” la questione assicurazione sanitaria già avviata durante l’incontro del 2017.

Per la UIL, era presente Madonia Gian Luigi che, nel suo intervento ha voluto ribadire la necessità di ripristinare il beneficio del pacco natalizio.

Preliminarmente, la UIL ha contestato il modus operandi dell’Ente: i verbali delle riunioni non vengono inviati, l’impegno assunto di condividere il percorso di studio delle condizioni di polizza è stato disatteso, così come costantemente violata è la previsione dello Statuto, secondo cui il Comitato dovrebbe riunirsi una volta ogni sei mesi.

Nel merito, pur apprezzando l’iniziativa e le condizioni contenute nel capitolato presentato per la gara d’appalto per la stipula della polizza destinata a tutti i contribuenti all’Ente, Madonia ha voluto aprire una riflessione sulla continua riduzione del numero dei contribuenti. Secondo la UIL, infatti, la soppressione del pacco di Natale, seguita a quella del “buono Befana” del 2016, ha determinato questa perdita di iscritti all’Ente, causando evidentemente la corposa riduzione degli introiti (circa 9000 contribuenti in meno in 4 anni=> nel 2015 erano 40.075, nel 2018 sono previsti circa 31.000).

Il bello è, che la maggior parte degli intervenuti ha sostenuto che non è così !!

Peraltro, reduci dalla polemica dell’incontro dello scorso anno, la UIL ha voluto fare un’analisi dettagliata dei bilanci e potuto dimostrare che, molto probabilmente, i fondi per mantenere la confezione natalizia potrebbero essere reperiti, pur mantenendo ferma l’ottima iniziativa della polizza assicurativa. In sostanza con aumento di introito dal 2014 ad oggi (+ 700.000 Euro), con l’aumento della contribuzione introdotta nel 2017 (+ 600.000 Euro circa) e con la ripresa in gestione degli spacci, secondo la UIL, entrambi i costi (assicurazione e pacco) potrebbero sostenersi. Non solo. Per il futuro è previsto un ulteriore e significativo aumento degli introiti grazie ai proventi che deriveranno dalle sanzioni pecuniarie previste dall’art.208 del Codice della Strada.

E’ stata inoltre contestata la anomalia secondo cui non aveva senso sospendere il pacco già nel 2018, pur sapendo che la decorrenza della polizza sarebbe stata 2019.

Purtroppo, così come avvenuto lo scorso anno, la posizione della UIL è stata di assoluta solitudine. Si spera solo che le argomentazioni poste (analisi del bilancio) possano aprire ulteriori valutazioni da parte del Capo del DAP.

Riassumendo sulla polizza, ultimata le procedura di assegnazione della gara, presumibilmente, avrà decorrenza dal mese di febbraio 2019 e, almeno in un primo momento, sarà destinata ai soli contribuenti. I pensionati, che già versano una quota volontaria all’Ente (€ 10,00), se vorranno la copertura dovranno versare un altro contributo, ancora da quantificare.

Tra le altre argomentazioni affrontate si è condivisa l’idea di estendere a tutti gli Istituti del territorio l’opportunità di fruire dei servizi SKY, previo valutazione delle condizioni e della fattibilità presso le singole strutture.

Tenuto conto della rarità delle riunioni del Comitato, è apparso opportuno aprire una fase per esaminare ulteriori “varie ed eventuali” e portare all’attenzione del Presidente dell’Ente alcune segnalazioni del territorio.

In questa fase, purtroppo, abbiamo dovuto registrare una chiusura da parte del Capo DAP che, al solo approccio del rappresentante UIL circa alcune “esigenze territoriali” ha letteralmente zittito l’intervento, per sostenute ragioni di tempo e opportunità, dichiarando sospesa la seduta. Si era appena riusciti a chiedere un intervento dell’Ente per lo spaccio di Verona, in cui da anni si registrano problemi sull’orario di apertura. Per il resto, ogni ulteriore parola del componente UIL è stata ostacolata.

Peccato che, un attimo dopo, lo stesso Capo DAP ha consentito a qualcun altro di dire la propria !!

Non ci rimane che prenderne atto di uno strano modo di gestire equità nel confronto.

Certamente, nelle prossime ore, quello che ci è stato impedito di rappresentare, proveremo a formalizzarlo con apposita corrispondenza, nella speranza che il Presidente dell’Ente ci riconosca almeno lo spazio di potergli scrivere.

L’intervento audio di Madonia è interamente già disponibile su www.polpenuil.it.

Buon ascolto e fraterni saluti.

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