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Ascolta qui l'intervento della UILPA Polizia Penitenziaria di Gennarino de Fazio

         Proseguendo negli incontri di reciproca conoscenza, il Capo del DAP, Bernardo Petralia, nel tardo pomeriggio odierno ha incontrato – in videoconferenza – le Organizzazioni Sindacali rappresentative dell’Autonoma Area Negoziale della dirigenza del Corpo di polizia.

         Alla riunione hanno partecipato anche il DGPR Parisi e la Direttrice dell’URS Del Grosso.

         La UILPA Polizia Penitenziaria ha richiamato le problematiche comuni a tutti i ruoli del Corpo, già illustrati – seppur sinteticamente – in precedenti occasioni di incontro.

         Inoltre, ha rappresentato la necessità di una compiuta valorizzazione del ruolo dei Funzionari del Corpo, muovendo dall’impegno assunto dal Ministro Bonafede in occasione del varo dei correttivi al riordino delle carriere delle FF.PP., allorquando si è preferito rinunciare ad affrontare il controverso tema della dipendenza gerarchica del Comandante del reparto dal Direttore dell’Istituto rinviandone la definizione a una riforma complessiva da strutturare in seguito.

         Su tale scia è indispensabile, per la UIL, sin da subito immaginare e lavorare a un progetto complessivo, sviluppando l’idea meglio conosciuta sotto la denominazione di “dirigenza unica”.

         Progetto, di reingegnerizzazione globale che dovrà contemplare anche l’ampliamento dei ruoli tecnici, con l’introduzione di nuove figure professionali, quali, ad esempio, i medici del Corpo (cui vengono assegnati già dall’ordinamento vigente una serie di funzioni).

         Nelle more, tuttavia, l’Amministrazione dovrà compiutamente recepire e dar seguito al dettato del riordino delle carriere, adeguando gli incarichi alle nuove funzioni e alle nuove qualifiche dirigenziali, anche attraverso l’individuazione, l’assegnazione o la ricollocazione nei posti di funzione, attraverso procedure trasparenti e condivise, andando peraltro coprire in primis i posti vacanti negli istituti penitenziari e presso gli NNTTPP.

         Ciò peraltro, anche cessando le pratiche illegittime attraverso cui si mantengano assegnazioni temporanee, talvolta persino sovrannumerarie, in sedi extramoenia.

         La UILPA PP ha inoltre sollecitato la revisione del Regolamento di Servizio (teoricamente da conseguirsi entro il 20 agosto prossimo) e, comunque, ha chiesto che vengano urgentemente diramate direttive che confermino, nelle more, la prevalenza e l’immediata efficacia della disciplina post riordino delle carriere anche in relazione, per esempio, ai poteri di organizzazione dell’Area della sicurezza conferiti al Comandante del Reparto.

         Inoltre, la UILPA PP, nell’evidenziare che per motivi diversi alla maggioranza degli appartenenti alla Carriera dei funzionari del Corpo è, di fatto o di diritto, preclusa la possibilità di far parte di commissioni o di gruppi di studio o di lavoro (si pensi alle preclusioni nei confronti dei dirigenti sindacali o quelle correlate alla necessità di contenere le spese di viaggio e per trattamento economico di missione), ha chiesto che di ciò si tenga debitamente conto nella formulazione dei criteri di valutazione annuali anche per non discriminare i dirigenti sindacali e quanti operano nelle trincee carcerarie della periferia.

         Il Capo DAP, che sin dalle premesse al suo intervento si è mostrato, ancora una volta, molto disponibile al confronto lasciando intuire anche diversi spunti di concretezza, si è dichiarato disponibile a discutere compiutamente di ogni problematica sollevata sia dalla UILPA PP sia dalle altre OO.SS. intervenute.

         L’audio dell’intervento della UILPA PP è disponibile online.

        

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